La memoria in palestra: alleniamola! (età pre-scolare)

a cura della dott.ssa Marianna Esposito e del dott. Simone Kalman

Nel corso della passata settimana abbiamo esplorato le funzioni attentive. In questi giorni giocheremo con la memoria: un processo cognitivo alla base della nostra coscienza e della nostra identità. Attraverso la memoria riusciamo a tenere a mente la lista della spesa mentre siamo al supermercato, ci ricordiamo il testo di una bella canzone, ci orientiamo a occhi chiusi per le strade della nostra città. La memoria non è solo storia che vive nel passato: sapere che strada abbiamo percorso ci suggerisce la rotta da seguire per il domani. Ci permette di sentire che nonostante i mutamenti del tempo rimaniamo sempre noi. Cambiare restando gli stessi: è questo uno dei regali che ci fa la nostra memoria. È un processo “multicomponenziale”: significa che esistono diverse memorie. C’è la memoria a breve termine (dove ho messo il telefono che ho appena posato) e anche quella a lungo termine (i ricordi dell’infanzia). Quando esco per le commissioni, tengo a mente la lista della spesa solo il tempo necessario: questo taccuino mentale provvisorio si chiama memoria di lavoro. Alcuni ricordi sono come fotografie: occupano la memoria visiva. Invece, le parole del nostro libro preferito occupano la memoria uditiva. Guidare l’automobile è memoria procedurale. Giochiamo a stimolare tutti i tipi di memoria? Riscaldiamo i motori, si comincia!

1. I sempreverdi

• Musica maestro! Utilizziamo vecchi barattoli vuoti, pentole, o anche solo le nostre mani. Facciamo rumore! Battiamo il cucchiaio sul barattolo, la penna sul tavolo, la mano sulla gamba, proponendo un ritmo di pochi elementi; dopodiché, chiediamo al bambino di ripeterlo identico subito dopo di noi. È divertente anche invertire i ruoli!

• Memory: gioco conosciutissimo che non stanca mai. Ne esistono tante varianti, e se ci sentiamo creativi possiamo anche crearlo in casa: una stampante, una vecchia rivista dalla quale ritagliare figure, colla e forbici… e il gioco è fatto.

2. Proviamo qualcosa di nuovo?

• Qualcosa è cambiato: scegliamo alcuni oggetti (una forchetta, un calzino, una macchinina, …) e mostriamoli ai partecipanti. Copriamoli con un fazzoletto magico e togliamone uno; i bambini saranno dei bravi detective e indovineranno l’elemento mancante?

• Il percorso: in una stanza spaziosa posizioniamo alcuni oggetti per terra (es. pezzi di lego gialli, verdi e blu) e, al fondo della stanza, due scatole. Posizioniamoci all’inizio del percorso e diamo ai partecipanti precise indicazioni: Giulia prende un lego blu e uno giallo, Giulia due pezzi verdi. Pronti…partenza…via!

• Il fattorino: posizioniamo al fondo della stanza tre sedie e diamo al bambino un sacchetto con all’interno degli oggetti (per es. due frutti diversi, un pennarello, un libro, una matita, …). Il bambino riceverà a questo punto l’”ordine” da consegnare ad ognuna delle sedie. Si ricorderà quale sedia aspetta il libro e quale il pennarello? Provate insieme e invertite i ruoli dopo ogni ordine!

3. Uno sguardo al passato: attività della tradizione e del folklore

Molti giochi della tradizione popolare, nella loro semplicità, sono preziosi strumenti per stimolare simultaneamente più capacità cognitive: la memoria, il linguaggio, la coordinazione… Le filastrocche rappresentano un modo divertente per allenare la memoria verbale. Alcune filastrocche sono accompagnate da movimenti della mano o del corpo: ancora meglio! Stimoleremo la memoria verbale e visuo-spaziale, oltre che la coordinazione motoria. Ecco un esempio adatto ai più piccoli:

“La filastrocca della settimana”
Lunedì chiuso chiusino,
martedì bucò l’ovino,
sgusciò fuori mercoledì,
“pio pio” di giovedì,
venerdì un volettino,
beccò sabato un granino,
la domenica mattina
aveva già la sua crestina.

E voi quali conoscete?

4. il nuovo che ci piace

Con la guida dei genitori e per periodi limitati nel corso della giornata, anche il tablet e le nuove tecnologie forniscono attività utili e sicure. Eccone alcune che ci sono piaciute:

• iOs: “A memory game for kids (by Rony Arbiv)”
• Android: “Gioco di memoria per bambini”
• Entrambe sono app che contengono svariati mini-giochi per allenare la memoria nelle sue diverse componenti.
Proviamo?

5. per approfondire

Per chi vuole approfondire, ecco un articolo che esamina altre app per la memoria. Lo consigliamo perché spiega anche come proporre le nuove tecnologie in età evolutiva, senza eccessi o restrizioni: https://www.studiosalem.it/app-per- stimolare-la-memoria-dei-bambini/