Perdere qualcuno che si ama è sempre fonte di grande dolore. La morte, per ogni essere umano, è uno degli aspetti più difficili da affrontare nel corso della propria vita. Sarebbe bello poter sentire solo la “dolcezza dell’essere tristi” come scriveva Shakespeare (Shakespeare W. (2004), Tutto il teatro, Roma, Newton e Compton), anziché esserne invasi.
A tal proposito spesso, nella quotidianità, si tende a proteggere e a distrarre bambini e adolescenti dal tema della morte, ma “anche ai ragazzi può spezzarsi il cuore”. Cogliere l’importanza del parlare con bambini e adolescenti di tali questioni diviene quindi fondamentale, un obbligo al
quale l’adulto è chiamato a rispondere, poiché questo favorisce l’abilità di comunicare ed elaborare le emozioni provocate dalla perdita, favorendo la capacità di elaborazione del pensiero e della rappresentazione della morte.
Educare alla morte è un percorso importante che può essere affrontato con efficacia all’interno delle istituzioni scolastiche.
Questo modulo, indirizzato a tutti gli inseganti della scuola primaria e secondaria, vuol essere uno strumento per ri-pensare alla morte, attraverso attività teorico pratiche che i docenti potranno a loro volta utilizzare, con metodologie didattiche appropriate, all’interno del contesto classe.
“Non sempre si hanno le risposte giuste, ma insieme si possono trovare tante soluzioni … Parlando dei propri sentimenti ci si sente meno soli”.
Programma didattico:
- Il lutto come percorso: le fasi della sua elaborazione
- Bambini in lutto / Adolescenti in lutto
- Dare voce alle proprie emozioni: strumenti pratici da utilizzare in classe
- Ritornare alla normalità